Nei primi secoli del Mille, sulla cima di un altopiano nei pressi di Tortona, sul lato sinistro del fiume Grue, è stato eretto un castello fortificato racchiuso da mura che appartenevano al popolo Tortonese, in cui risiedevano i signori che hanno dato il nome di quel luogo; nei registri e documenti del tempo, quel nome è designato indifferentemente sia come Mongualdone che Montegualdone. Solo pochi ruderi del castello sono ora visibili; le fondazioni; e una villa signorile di recente costruzione nello stesso luogo, che irradia il suo sguardo sui pendii circostanti.
Da un documento datato 10 Gennaio 1186, si può notare che il Baldus Montegualdonis era canonico accolito del capitolo della cattedrale di Tortona (Annali Tortonesi, I, 321 e Carnevale, S. della Chiesa di T., Storia della Chiesa di T. , 239); canonico della cattedrale è anche Ido nel 1202 (Annali Tortonesi, I, 339); la famiglia Montegualdone è inclusa nella lista di quei nobili che fiorivano nell’anno 1293 in T., poi pubblicato a Milano nel 1503 da Agostino Guidobono, senatore di quella città (id, I, 432.); nel 1312, Orsola è la sorella nel convento di Santa Chiara a T. (id., II, 34).
Dopo poco più di 15 anni dal trattato di pace il 7 Giugno 1341 tra guelfi e ghibellini della Val Borbera, odio e ostilità provocarono lotte in cui Beca di Sorli, Giorgio e Manfredino Rampini di S . Alosio, Ruffino, Giorgio e Oddegando di Montegualdone persero la vita. A causa della sua appartenenza alla fazione guelfa, il duca Filippo Maria Visconti ordinò, nel 1418, la demolizione del castello Mongualdone, al fine di cancellare ogni traccia di esso, e infeudato il posto giusto per il suo generale Buongiovanni Trotti. Il 6 ottobre, 1496 muore Alvisio figlio di Giacomo di Montegualdone, figlio di Raffaele, e il 27 Settembre 1497 muore Filippina, figlia di Pantaleone di Montegualdone e vedova di Giov. Francesco Guidobono (Riv. Julia Dertona, dicembre 1905, 30).
A causa della mancanza di altre informazioni sulla dinastia da quel momento, si può considerare che si è estinto durante la prima metà del XVI secolo.